Nazionale

Uisp Enna: torneo di calcio a 5 per minori migranti

Sabato 24 febbraio si giocheranno le finali del torneo che ha coinvolto i giovani ospiti di quattro centri di accoglienza dle territorio

 

Dalla più piccola delle province siciliane, al centro della Sicilia, arriva un messaggio di integrazione e inclusione, attraverso il calcio a 5. Il comitato Uisp di Enna, insieme alla società Lagoreal affiliata Uisp, ha organizzato un quadrangolare che ha coinvolto circa cinquanta migranti minori ospiti in quattro diversi centri di accoglienza, Ippocrate e Farsi Prossimo di Enna, Infomedia di Piazza Armerina e Comunità Sorriso di Villarosa. Mercoledì 21 febbraio si sono disputate le semifinali sul campo del centro sportivo Uisp di via Toscana a Enna e nella mattina di sabato 24 si giocheranno le finali all’interno del palazzetto dello sport di Enna. Questa iniziativa è riuscita, non solo ad aprire la città ad un evento di grande impatto sociale in un momento in cui le tensioni sono sempre più forti, ma anche a far incontrare giovani dai 15 ai 18 anni di diverse nazionalità africane in particolare sub sahariane come Mali, Benin, Gambia, Nigeria, Senegal, Ghana, Costa d'Avorio, e asiatici come Bangladesh per condividere le loro esperienze.

Alle gare di mercoledì è stato presente anche il presidente dell’Uisp Sicilia Enzo Bonasera: in un freddo ma soleggiato pomeriggio i ragazzi si sono dati battaglia sul campo, all'insegna di tanto agonismo ma altrettanta allegria e correttezza e tra la curiosità degli stessi residenti del quartiere che dalle proprie terrazze di casa hanno assistito agli incontri. "Non è stato facile organizzare questo torneo - commenta lo psicologo Christian Tinebra del Centro di accoglienza Ippocrate, tra i promotori dell'evento - ma ci siamo riusciti. E il risultato che ci gratifica di più è vedere tutti questi ragazzi felici di trascorrere un pomeriggio all'insegna dello sport e della spensieratezza".

Ma l’Uisp Enna guarda oltre, come spiega lo stesso Tinebra: "Insieme all'Uisp abbiamo intenzione di organizzare un vero campionato  di calcio a 5 che coinvolga il maggiore numero possibile di squadre di centri di accoglienza presenti sul territorio provinciale - dice - non è assolutamente una impresa facile. Ma siamo ottimisti e ci riusciremo". "Il nostro Comitato è stato e continua ad essere sempre disponibile a manifestazioni ed eventi che vanno verso l'inclusione, l'uguaglianza, i diritti e le pari opportunità – conclude Giovanni Casano, presidente Uisp Enna - e lo saremo anche nel fornire tutto il supporto necessario per organizzare questo campionato riservato ai centri di accoglienza". (di Riccardo Caccamo, redazione Uisp Sicilia)